Torino, Belotti lancia il derby: “Ci riproveremo, all’andata c’era la sensazione di farcela”

L’attaccante del Torino Belotti a tutto tondo, tra campo, classifica cannonieri e calciomercato: “La clausola da 100 milioni? Non mi spaventa”

È sempre più il momento del Gallo. Da una trasmissione all’altra, Andrea Belotti è protagonista assoluto in questo momento dei media calcistici, anche perché continua a segnare e a incantare. Certo, la concorrenza per il titolo è agguerrita anche perché “Gli attaccanti che sono lassù sono tutti fortissimi” ha dichiarato Belotti, “e sono in grado di segnare tre reti in ogni partita. Bisogna solo pensare a se stessi e rimanere molto concentrati“. Ma guai a dire che abbia rosicato per la tripletta di Icardi, perché così non è stato. Ma ci riproverà, Belotti, sia con i rigori (“continuerò a tirarli“), sia sognando di fare uno scherzetto alla Juventus nel derby: “Si sente che si sta avvicinando” dichiara l’attaccante a Tiki Taka, “purtroppo all’andata non è andata bene per noi. C’era la sensazione di poter fare qualcosa di importante. Poi però ci sono state due grandi giocate di Higuain e contro di loro non si può sbagliare nulla. I loro difensori? Chiellini è uno dei più difficili da affrontare perché non molla di un centimetro, e anche Bonucci è un signor marcatore“.Belotti: “La clausola non mi spaventa. Atalanta? Un provino ma poi più nulla”

E mentre sogna la Nazionale (“tatticamente potremmo giocare anche a tre, con Immobile e Insigne, come abbiamo provato contro la Gemarnia“), Belotti pensa anche a quei complimenti di Crespo (“ma lui ha dimostrato molto più di me“) e al calciomercato. Perché Belotti sa di essere protagonista anche in quello: “Se mi spaventa la clausola da 100 milioni? No, si sa che nel calcio le cifre sono folli“. Di futuro non parla, di passato sì: “L’Atalanta quando ero piccolo mi fece un provino, ma non andò molto bene e non si fecero più vivi…“; ma soprattutto di presente. E di quel regalo che i bambini del Toro hanno voluto fare, chiedendogli di restare. “Mi ha colpito molto” dichiara il Gallo, dal cuore d’oro. “Con la storia della cresta ho creato un tormentone. C’è anche una bella lettera accompagnata dal quadro e la frase di ringraziamento“. Belotti, insomma, non nasconde la sua gratitudine. Ma ancora non si sbilancia sulla sua permanenza. Per ora, i tifosi se lo coccolano. E lui si coccola il Torino. In attesa di novità.